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Lo Stile dell’Abuso – Raffaella Scarpa dialoga con Rossana Titone
25 Maggio @ 6:00 pm - 7:30 pm
gratuito
La settima edizione di 38° parallelo viene inaugurata il 25 maggio, alle ore 18.00, da Raffaella Scarpa con “Lo Stile dell’Abuso” (Treccani Libri). Dialoga con l’autrice Rossana Titone.
Dove: Atrio Comunale, Marsala
Evento a ingresso gratuito
L’incontro è organizzato da 38° parallelo in collaborazione con la con la Commissione Consiliare Pari Opportunità di Marsala, il Comitato Tecnico Pari Opportunità e il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Marsala (ai partecipanti saranno riconosciuti due crediti formativi nelle materie obbligatorie)
La giornata è stata adottata dagli studenti dell’Istituto Tecnico Economico e Tecnologico “G.Garibaldi”
Raffaella Scarpa insegna Linguistica italiana e Linguistica medica e clinica all’Università di Torino. Si occupa di stilistica, storia della lingua della medicina, psicopatologia del linguaggio e le relazioni tra lingua e potere. Il suo ultimo lavoro è Lo stile dell’abuso. Violenza domestica e linguaggio, Roma, Treccani, 2021.
Rossana Titone è esperta di comunicazione politica, strategic communication e social media manager.
LO STILE DELL’ABUSO
Violenza domestica e linguaggio
Tra i tanti punti di vista dai quali si analizza il fenomeno della violenza domestica nessuno è stato più sottovalutato del linguaggio. Eppure, l’uso delle parole, la loro combinazione, lo “stile del discorso” costituiscono invece il mezzo fondamentale di cui l’abusante si avvale per ridurre e mantenere la donna in uno stato di continua soggezione e soccombenza. Attraverso una trattazione che ridiscute criticamente i concetti di potere e violenza a partire dal loro rapporto con la lingua e lo studio di un ampio corpus di casi raccolti in più di vent’anni di ricerche, l’autrice ridefinisce la violenza domestica elaborando nuove categorie interpretative, ne illustra i meccanismi occulti ancora ignoti e descrive per la prima volta il complesso sistema linguistico che sta alla sua base. Dimostrandoci che l’analisi linguistica dello “stile dell’abuso” non è altro che una “macchina della verità”.