“Il teatro è il luogo in cui un uomo ascolta un altro uomo che racconta”.
E quando a raccontare è Stefano Massini, ogni parola diventa specchio, ogni storia un’emozione condivisa.
Il 24 maggio, al Teatro Impero di Marsala, chiudiamo il Festival 38° Parallelo con l’Alfabeto delle Emozioni: uno spettacolo che non si guarda, si vive.
P come Paura, F come Felicità, M come Malinconia…
Un racconto “a episodi”, tra sorrisi e commozione, che ci insegna a chiamare per nome ciò che ci muove da dentro.
Noi siamo quello che proviamo. E raccontarci agli altri significa raccontare le nostre emozioni. Ma come farlo, in un momento che sembra confondere tutto con tutto, perdendo i confini fra gli stati d’animo? Ci viene detto che siamo analfabeti emotivi, e proprio da qui parte Stefano Massini per un viaggio profondissimo e ironico al tempo stesso nel labirinto del nostro sentire e sentirci. In un immaginario alfabeto in cui ogni lettera è un’emozione (P come Paura, F come Felicità, M come Malinconia…), Massini trascina il pubblico in un susseguirsi di storie e di esempi irresistibili, con l’obiettivo unico di chiamare per nome ciò che ci muove da dentro. Scorrono visi, ritratti, nomi, situazioni. Si va da Arthur Conan Doyle al grande Chagall, da Al Capone alla moglie di Giosuè Carducci. Ad andare in scena è la forza e la fragilità dell’essere umano, dipinta con l’estro e il divertimento di un appassionato narratore, definito da Repubblica “il più popolare raccontastorie del momento”.
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Biglietti su Tickettando
e presso I Viaggi dello Stagnone – Via dei Mille 65, Marsala