22 maggio 2025 Â Ore 19:00
📍 Cantine Florio, via Vincenzo Florio 1, Marsala
Informazione negata in terra di guerra e informazione a rischio in terra di pace.
I giornalisti RAI Lucia Goracci e Salvatore Cusimano conversano con Giacomo Di Girolamo (direttore Tp24 – Rmc101)
Qual è oggi il confine tra informazione in tempo di pace e in tempo di guerra? Quanto è fragile il diritto a informare e a essere informati? In un’epoca segnata da conflitti vicini e disinformazione dilagante, i giornalisti Lucia Goracci e Salvatore Cusimano dialogano con Giacomo Di Girolamo per riflettere sui principi sanciti dall’articolo 21 della Costituzione italiana. Un incontro necessario per ribadire il valore della libertà di stampa e del giornalismo indipendente, sotto attacco tanto nei teatri di guerra quanto nelle democrazie.
Protagonisti dell’incontro:
🎙 Lucia Goracci, inviata speciale della RAI, tra le più autorevoli e coraggiose giornaliste italiane. Ha raccontato in prima linea le guerre in Siria, Iraq, Ucraina, e più recentemente la tragedia umanitaria in Palestina. Nota per la sua indipendenza e per aver subito anche minacce e aggressioni durante il suo lavoro, porta sul palco la voce diretta dei fronti dimenticati.
🎙 Salvatore Cusimano, giornalista storico della RAI, già direttore di Rai Sicilia. Profondo conoscitore del mondo dell’informazione pubblica, da sempre attento alle dinamiche della comunicazione etica, è un punto di riferimento per il giornalismo d’inchiesta e per la tutela dei valori democratici.
🎙 A moderare l’incontro: Giacomo Di Girolamo, giornalista, scrittore e direttore di TP24_RMC101, da anni impegnato nella narrazione del territorio siciliano e delle sue contraddizioni.
 Cusimano anticipa: «Converserò con Goracci, testimone di prima linea della tragedia palestinese, su cosa significa oggi fare giornalismo nei luoghi di conflitto, ma anche su speranze e disperazioni, e sull’urgenza di non essere complici del massacro di un intero popolo».